Solare Termodinamico Domestico
Un impianto solare termodinamico domestico o a bassa temperatura è un sistema ibrido che unisce la tecnologia del solare termico tradizionale a quella della pompa di calore. Questi sistemi termodinamici si basano sul principio di Carnot (ciclo di Carnot), infatti
il calore captato dal collettore è trasferito all'accumulo di acqua tramite la pompa di calore, che permette, attraverso il passaggio di stato
del fluido frigorigeno, contenuto nel circuito solare, di estrarre calore a
bassa temperatura all'esterno e di portarlo ad una temperatura
più alta stoccandolo nell'accumulo (50-55 °C).
Il fatto di captare calore tramite un collettore in cui passa un gas a bassa temperatura (-10 °C circa) permette al sistema termodinamico di estrarre calore in condizioni in cui un normale pannello solare termico non funzionerebbe. Pertanto tale sistema consente di ricavare energia non soltanto dalla radiazione solare diretta, ma dall'atmosfera che ci circonda e quindi dall'aria, dalla pioggia e dal vento. Il suo funzionamento è sempre costante per tutto l'anno, anche di notte, a patto che la temparatura non scenda al di sotto di -10°C. Inoltre i pannelli sono in grado di estrarre energia termica da entrambi i lati quindi la loro superficie di captazione è doppia rispetto ai normali collettori solari termici.
Un collettore solare termodinamico può essere installato in qualsiasi direzione, sia in verticale che in orizzontale, sia sul tetto che contro una parete o su un balcone. La sua superficie piana è di circa 2 mq ed il suo peso non supera 10 kg. La pompa di calore inoltre non deve essere posta all'esterno, come quelle tradizionali, ma è quasi sempre integrata nel boiler di accumulo.
Queste caratteristiche, unite al fatto di utilizzare il sistema termodinamico delle pompe di calore, permette di raggiungere efficienze altissime, con COP che possono arrivare a 7, e produzioni annue di calore congrue alla copertura del fabbisogno di acqua calda sanitaria in qualsiasi condizione climatica. L'impianto solare termodinamico, altre alla produzione di acqua calda sanitaria, può essere utilizzato per il riscaldamento ambienti, a patto che siano presenti impianti radianti a bassa temperatura (impianti a pavimento, a parete, radiatori in alluminio ecc...), e per il riscaldamento di grandi volumi d'acqua, quali piscine, accumuli inerziali ecc...
Rispetto ad un impianto solare termico tradizionale c'è un consumo di energia elettrica dovuto al funzionamento della pompa di calore che risulta però minimo, per fare un confronto possiamo considerare il seguente esempio: un comune scaldabagno elettrico da 80 L ha un consumo di 1.600W mentre i sistemi termodinamici con termoaccumulatore da 250 L assorbono in media 450 W.
VMV ENERGIE ti aiuterà a trovare la giusta soluzione ad ogni tua esigenza:
Per la casa, per avere un considerevole risparmio sul gas, sul gasolio o sulla legna da ardere, producendo acqua calda, riscaldamento domestico ed anche riscaldamento della piscina.
Per l'azienda, per un abbattimento dei costi fissi dovuti ai tradizionali tipi di riscaldamento risparmiando sui costi di produzione.
Il fatto di captare calore tramite un collettore in cui passa un gas a bassa temperatura (-10 °C circa) permette al sistema termodinamico di estrarre calore in condizioni in cui un normale pannello solare termico non funzionerebbe. Pertanto tale sistema consente di ricavare energia non soltanto dalla radiazione solare diretta, ma dall'atmosfera che ci circonda e quindi dall'aria, dalla pioggia e dal vento. Il suo funzionamento è sempre costante per tutto l'anno, anche di notte, a patto che la temparatura non scenda al di sotto di -10°C. Inoltre i pannelli sono in grado di estrarre energia termica da entrambi i lati quindi la loro superficie di captazione è doppia rispetto ai normali collettori solari termici.
Un collettore solare termodinamico può essere installato in qualsiasi direzione, sia in verticale che in orizzontale, sia sul tetto che contro una parete o su un balcone. La sua superficie piana è di circa 2 mq ed il suo peso non supera 10 kg. La pompa di calore inoltre non deve essere posta all'esterno, come quelle tradizionali, ma è quasi sempre integrata nel boiler di accumulo.
Queste caratteristiche, unite al fatto di utilizzare il sistema termodinamico delle pompe di calore, permette di raggiungere efficienze altissime, con COP che possono arrivare a 7, e produzioni annue di calore congrue alla copertura del fabbisogno di acqua calda sanitaria in qualsiasi condizione climatica. L'impianto solare termodinamico, altre alla produzione di acqua calda sanitaria, può essere utilizzato per il riscaldamento ambienti, a patto che siano presenti impianti radianti a bassa temperatura (impianti a pavimento, a parete, radiatori in alluminio ecc...), e per il riscaldamento di grandi volumi d'acqua, quali piscine, accumuli inerziali ecc...
Rispetto ad un impianto solare termico tradizionale c'è un consumo di energia elettrica dovuto al funzionamento della pompa di calore che risulta però minimo, per fare un confronto possiamo considerare il seguente esempio: un comune scaldabagno elettrico da 80 L ha un consumo di 1.600W mentre i sistemi termodinamici con termoaccumulatore da 250 L assorbono in media 450 W.
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Per la casa, per avere un considerevole risparmio sul gas, sul gasolio o sulla legna da ardere, producendo acqua calda, riscaldamento domestico ed anche riscaldamento della piscina.
Per l'azienda, per un abbattimento dei costi fissi dovuti ai tradizionali tipi di riscaldamento risparmiando sui costi di produzione.
VMV ENERGIE S.r.l, Loc. S. Orsola 45, 53027 San Quirico d'Orcia (SI), Registro delle Imprese di Siena, P.IVA e CF 01323150522, REA 138341
